- Papa Francesco alle contemplative: la vostra vocazione alimenta il fuoco che dona calore alla Chiesa
- “Statua, e maternità che rappresenta, segno di contraddizione da ‘lapidare'”
- Iran-Israele, Patton: “attacco rimette sul tappeto la questione palestinese che richiede una soluzione politica”
- Russia, il Wcc. condanna l’affermazione “guerra santa” in Ucraina. Richiesta di urgente incontro con il Patriarca Kirill
- S. Maddalena di Canossa: una contemplativa votata alla carità per i poveri e i piccoli abbandonati
- Aborto, Crociata (vescovi Ue): “la soppressione di una vita non può essere mai un diritto umano”
Il Papa ad Assisi: “Grazie ai poveri che aprono il cuore per darci la loro ricchezza”
Articoli collegati
Torna per la quinta volta ad Assisi Papa Francesco, e, nella città del più povero dei santi, incontra un gruppo di 500 poveri provenienti da diverse parti di Europa, con cui partecipa ad un raduno di preghiera e testimonianze, vivendo con essi un intenso momento di ascolto e profonda spiritualità. Un evento che si svolge in vista della Giornata Mondiale dei Poveri che si celebra domenica prossima 14 novembre 2021. (Acistampa)
“Assisi non è una città come le altre: Assisi porta impresso il volto di San Francesco. Pensare che tra queste strade lui ha vissuto la sua giovinezza inquieta, ha ricevuto la chiamata a vivere il Vangelo alla lettera, è per noi una lezione fondamentale”, dice il Papa nel suo discorso davanti ai poveri.
“Per alcuni versi la sua santità ci fa rabbrividire – continua il Pontefice – perché sembra impossibile poterlo imitare. Ma poi, nel momento in cui ricordiamo alcuni momenti della sua vita, quei “fioretti” che sono stati raccolti per mostrare la bellezza della sua vocazione, ci sentiamo attratti da questa semplicità di cuore e di vita: è l’attrazione stessa di Cristo, del Vangelo. Sono fatti di vita che valgono più delle prediche”. “Siamo qui alla Porziuncola, una delle chiesette che San Francesco pensava di restaurare, dopo che Gesù che gli aveva chiesto di riparare la sua casa – dice il Papa nella città di Assisi – Allora mai avrebbe pensato che il Signore gli chiedesse di dare la sua vita per rinnovare non la chiesa fatta di pietre, ma quella di persone, di uomini e donne che sono le pietre vive della Chiesa. E se noi siamo qui oggi è proprio per imparare da ciò che ha fatto San Francesco”.
“Non dimentichiamo che la prima emarginazione di cui i poveri soffrono è quella spirituale. Ad esempio, tante persone e tanti giovani trovano un po’ di tempo per aiutare i poveri e portano loro cibo e bevande calde. Questo è molto buono e ringrazio Dio della loro generosità. Ma soprattutto mi rallegra quando sento che questi volontari si fermano un po’ a parlare con le persone, e a volte pregano insieme a loro…Ecco, anche il nostro trovarci qui, alla Porziuncola, ci ricorda la compagnia del Signore, che Lui non ci lascia mai soli, ci accompagna sempre in ogni momento della nostra vita”, sottolinea Papa Francesco.
Per il Papa “l’espressione più evangelica che siamo chiamati a fare nostra: l’accoglienza. Accogliere significa aprire la porta, la porta della casa e la porta del cuore, e permettere a chi bussa di entrare. E che possa sentirsi a suo agio, non in soggezione. Dove c’è un vero senso di fraternità, lì si vive anche l’esperienza sincera dell’accoglienza. Dove invece c’è la paura dell’altro, il disprezzo della sua vita, allora nasce il rifiuto”.
“Vi ringrazio, perché siete venuti qui da tanti Paesi diversi per vivere questa esperienza di incontro e di fede. L’idea è nata in una sacrestia, uno di voi mi ha suggerito facciamo la giornata dei poveri e ho sentito che lo Spirito Santo dentro mi diceva di farlo. Incontrarci è la prima cosa, cioè andare uno verso l’altro con il cuore aperto e la mano tesa. Sappiamo che ognuno di noi ha bisogno dell’altro, e anche la debolezza, se vissuta insieme, può diventare una forza che migliora il mondo. Spesso la presenza dei poveri è vista con fastidio e sopportata; a volte si sente dire che i responsabili della povertà sono i poveri! Pur di non compiere un serio esame di coscienza sui propri atti, sull’ingiustizia di alcune leggi e provvedimenti economici, sull’ipocrisia di chi vuole arricchirsi a dismisura, si getta la colpa sulle spalle dei più deboli”, ne è certo Francesco.
“È tempo invece che ai poveri sia restituita la parola, perché per troppo tempo le loro richieste sono rimaste inascoltate. È tempo che si aprano gli occhi per vedere lo stato di disuguaglianza in cui tante famiglie vivono. È tempo di rimboccarsi le maniche per restituire dignità creando posti di lavoro. È tempo che si torni a scandalizzarsi davanti alla realtà di bambini affamati, ridotti in schiavitù, sballottati dalle acque in preda al naufragio, vittime innocenti di ogni sorta di violenza. È tempo che cessino le violenze sulle donne e queste siano rispettate e non trattate come merce di scambio. È tempo che si spezzi il
cerchio dell’indifferenza per ritornare a scoprire la bellezza dell’incontro e del dialogo”, continua il Papa. Coraggio e sincerità, le parole a commento delle testimonianze ascoltate: “Ho colto, anzitutto, un grande senso di speranza”, la risonanza del Santo Padre: “La vita non è stata sempre indulgente con voi, anzi, spesso vi ha mostrato un volto crudele. L’emarginazione, la sofferenza della malattia e della solitudine, la mancanza di tanti mezzi necessari non vi ha impedito di guardare con occhi carichi di gratitudine per le piccole cose che vi hanno permesso di resistere”. A conclusione, Francesco : “Grazie ai poveri che aprono il cuore per darci la loro ricchezza e guarire il nostro cuore ferito”.
Redazione da Ag. di inf.
Messina Religiosa su FaceBook
Sir
- Ucraina: p. Sale, “resiste ancora ma è in una situazione di stallo” e “la prospettiva di un negoziato è lontana” 18 Aprile 2024Sono passati più di due anni da quando, il 24 febbraio 2022, Putin ordinò l’invasione dell’Ucraina. “Il Cremlino, male informato dai suoi generali e dalle sue spie, pensava che impossessarsi di Kyïv e instaurarvi un governo amico sarebbe stata una passeggiata: in realtà non fu così”, osserva p. Giovanni Sale nel quaderno n. 4.172 de […]
- Intelligenza artificiale: Consolmagno, “se le macchine sviluppassero autocoscienza e libero arbitrio non sarebbero né migliori né peggiori di qualsiasi altra anima” 18 Aprile 2024Anche se un giorno “le macchine dovessero raggiungere una certa autocoscienza, ci sarebbe davvero motivo di avere paura?”. A sollevare l’interrogativo è Guy J. Conslmagno, direttore della Specola Vaticana. Dalle colonne del quaderno n. 4.172 de La Civiltà Cattolica in uscita sabato, il gesuita spiega: “Piuttosto che imitare l’intelligenza umana, i sistemi di IA finiscono […]
- San Giuseppe Benedetto Cottolengo: domenica inizia la novena per la festa del 30 aprile nel 90° della canonizzazione 18 Aprile 2024Le celebrazioni per la festa di San Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786-1842) del 30 aprile sono quest’anno arricchite dal 90° della canonizzazione del Fondatore della Piccola Casa della Divina Provvidenza, proclamato santo il 19 marzo 1934 nella basilica di San Pietro da Papa Pio XI, che lo definì “il gigante della carità”. Per questo, da domenica […]
- Rifugiati: p. Ripamonti (Centro Astalli), “in Europa c’è un arretramento del diritto d’asilo” 18 Aprile 2024I migranti forzati, oggi, si trovano a dover attraversare “rotte sempre più pericolose, anche per effetto di politiche sbagliate che si perseguono con determinazione”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto alla presentazione del Rapporto annuale 2024 del Centro Astalli, la sede italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati (JRS), che […]
- Migranti: mons. Trevisi (vescovo Trieste), “collaborazione, non conflittualità con le istituzioni” 18 Aprile 2024“Collaborazione, non conflittualità con le istituzioni”. E’ questa la “rotta” da seguire per affrontare la questione dei “transitanti”, ossia dei migranti che scelgono la rotta balcanica per approdare nel nostro Paese e poi trasferirsi in Paesi limitrofi, dove hanno magari parenti o conoscenze. Ne è convinto mons. Enrico Trevisi, vescovo di Trieste – città dove […]
- Scuola e Irc. Mons. Giuliodori: “Rilanciare il patto educativo globale rischiando proposte forti e coraggiose” 18 Aprile 2024“Rilanciare il patto educativo globale, sviluppare alleanze e reti educative, attuare libertà di educazione e diritto allo studio, realizzare un’effettiva parità per famiglie, studenti e personale”. Sono queste, per mons. Claudio Giuliodori, presidente della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università della Cei, le sfide più urgenti sulle quali occorre concentrare gli sforzi. […]
- Migranti: p. Ripamonti (Centro Astalli), “in Europa assistiamo a un arretramento nel diritto d’asilo” 18 Aprile 2024“In Europa assistiamo a un arretramento nel diritto d’asilo”. A denunciarlo è stato padre Camillo Ripamonti, presidente del Centro Astalli, illustrando il Rapporto 2004 sulle attività del centro dei Gesuiti per i rifugiati. Il recente Patto sulla migrazione e l’asilo, approvato da pochi giorni dal Parlamento europeo, per il Centro Astalli “sancisce un arretramento rispetto […]
- Migranti: Gualtieri (sindaco Roma), “rotte sempre più pericolose, anche per effetto di politiche sbagliate” 18 Aprile 2024I migranti forzati, oggi, si trovano a dover attraversare “rotte sempre più pericolose, anche per effetto di politiche sbagliate che si perseguono con determinazione”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, intervenuto alla presentazione del Rapporto annuale 2024 del Centro Astalli, il centro dei Gesuiti per i rifugiati. Nel mondo, ha ricordato il […]
- Papa Francesco: alle Carmelitane Scalze, no a “nostalgico ritorno al passato”, “guardare al futuro con i piedi scalzi” 18 Aprile 2024“La vocazione contemplativa non porta a custodire delle ceneri, ma ad alimentare un fuoco che arda in maniera sempre nuova e riscaldi la Chiesa e il mondo”. Lo ha detto il Papa, nel discorso – in spagnolo – rivolto alle Carmelitane Scalze, ricevute oggi in udienza. “Il vostro – ha detto loro – è un […]
- Dignitas infinita. Al di là di ogni circostanza 17 Aprile 2024La Dichiarazione del Dicastero Vaticano per la dottrina della fede, pubblicata l’8 aprile 2024, è degna di particolare attenzione, a partire dal titolo, perché intende incastonare la qualificazione della dignità in uno spazio – l’infinito – che non è immediatamente disponibile all’uomo e per tale ragione, l’uomo, può solo rispettarlo e prendersene cura. Il magistero, […]
Articoli recenti
- Papa Francesco alle contemplative: la vostra vocazione alimenta il fuoco che dona calore alla Chiesa
- “Statua, e maternità che rappresenta, segno di contraddizione da ‘lapidare'”
- Iran-Israele, Patton: “attacco rimette sul tappeto la questione palestinese che richiede una soluzione politica”
- Russia, il Wcc. condanna l’affermazione “guerra santa” in Ucraina. Richiesta di urgente incontro con il Patriarca Kirill
- S. Maddalena di Canossa: una contemplativa votata alla carità per i poveri e i piccoli abbandonati
Commenti recenti
Archivi
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
Categorie
- 49:
- 250: