MESSINA – L’Anno di formazione dell’Ordine di Malta è iniziato con una conferenza di Carlo Marullo sul Fondatore: il Beato Gerardo Sasso

Redazione1
di Redazione1 Maggio 27, 2016 22:41

MESSINA – L’Anno di formazione dell’Ordine di Malta è iniziato con una conferenza di Carlo Marullo sul Fondatore: il Beato Gerardo Sasso

Il Santo Maestro dell’Ordine di Malta che, in Caronia Marina,  ha suscitato fervida devozione e operosità caritativa 

Storia, tradizione e identità di salda matrice cristiana dell’antico “Sovrano Ordine di Malta ”:  un prezioso retaggio culturale e religioso nazionale  che ci giunge da un passato lontano più diCofer. su B. Gerardo ° 900 anni,  e che nel mondo di oggi conserva una coerente continuità viva e attiva. E per di più, da diversi anni, questa Istituzione  si è arricchita del fiorire, in Caronia Marina, di una fervida devozione verso la Santità del primo Superiore di quest’Ordine religioso laicale,  che ha ispirato il tema della conferenza di apertura del corso di formazione: “Il Beato Gerardo Sasso Fondatore dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme”.

Logo O. di Malta Me °A parlarne – nell’incontro che ha dato inizio all’Anno di formazione, previsto dal regolamento dell’Istituzione – con riferimenti chiari e ben circostanziati, è stato Carlo Marullo di Condojanni, ambasciatore del suddetto Ordine. Nella Chiesa S. Giovanni di Malta – presenti il rettore, mons. Angelo Oteri, il cappellano della Delegazione mons. Nino Caminiti, il delegato, professore Giuseppe Romeo Vagliasindi, il parroco di Caronia Marina, don Antonio Cipriano,  e un attento pubblico – il relatore  ha rievocato la luminosa figura di frà Gerardo Sasso (forse un frate benedettino di cui si fa risalire la presenza a Gerusalemme già dagli anni 70-80 dell’XI secolo), che già in vita aveva fama di santità per aver aiutato con costanza e  grande abnegazione i crociati combattenti, fornendo loro, nonostante le gravi difficoltà del momento, il pane che serviva a sostenerli nella fatica della battaglia e per averne curato i feriti nell’Ospedale da lui fondato.

Nel ricordare le opere caritatevoli di questo carismatico personaggio, poi proclamato Beato, Carlo Marullo ha richiamato i momenti salienti riguardanti le origini degli “Ospedalieri Giovanniti”, di cui Gerardo, per antica fama, fu S. Giovanni di M. °Fondatore e primo Maestro; Frati Ospedalieri detti anche Gerosolimitani, ed oggi meglio conosciuti come Cavalieri di Malta.

Marullo ha anche ricordato come quella prima Comunità, che operava in Gerusalemme, si giovava di una Casa ospedale – certamente esistente nella metà dell’XI secolo – cui era annessa una chiesetta intitolata a S. Giovanni; Comunità che aveva come missione principale quella di ricevere i pellegrini e curare gli ammalati, oltre che dare aiuto ai poveri e ai bisognosi.

Nel 1113, direttamente inviata a frà Gerardo, giunse la Bolla papale di Pasquale II, con cui veniva riconosciuta l’esistenza dell’Ordine degli Ospedalieri, e consacrata la relativa “Regola”. Marullo, inoltre, ha tenuto a precisare che, non essendoci in quel tempo un vero e proprio procedimento di canonizzazione, il Beato Gerardo, in base a eroicità di vita e un miracolo a lui attribuito,  è stato considerato Santo e inscritto quindi nel nuovo martirologio romano, con ricorrenza liturgica fissata  il 13 ottobre.Libro sul B. Gerardo

Ora, un evento significativo – di cui riferisce con soddisfazione il relatore – che mette in luce il valore e l’attualità di questa Santità  dalle origini così remote, è quanto si verifica in Caronia Marina; dove, dal 2004, è sorta, in modo  edificante e un pò misterioso,  una devozione per il Santo Fondatore,  che si è andata via via diffondendo, fino a costituire un culto così fortemente sentito dalla gente del luogo, ma anche di altri luoghi più distanti, da far si che, nel 2005, si sia sentito il bisogno di istituire il “Terz’Ordine del Beato Gerardo Sasso”.

A favorire lo sviluppo di questo particolare cammino di fede, certamente, ha contribuito non poco il fervore operoso del parroco del luogo, Antonio Cipriano (autore di un libro, dal titolo: “La devozione al Beato Gerardo in Caronia Marina” che descrive accuratamente le varie  fasi di questo avvenimento religioso),  così come l’interessamento fattivo e l’abilità mediatrice dell’Ambasciatore dell’Ordine, Carlo Marullo.

Anastasio Majolino

Redazione1
di Redazione1 Maggio 27, 2016 22:41

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