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MESSINA – Parrocchia “Maria SS. Annunziata”, inizia il percorso pastorale del nuovo parroco Gaetano Tripodo
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L’avvenimento parrocchiale che segna il passaggio di consegne tra il vecchio parroco e il nuovo, è sempre un momento di particolare significato religioso e sociale, oltre che denso di varie emozioni tra saluti di commiato, di benvenuto, e qualche moto di commozione.
Così è stato, di recente, nella chiesa “Maria SS. Annunziata” nel corso della celebrazione d’inizio mandato, dove in moltissimi hanno accolto il nuovo parroco, mons. Gaetano Tripodo, successore di mons. Vincenzo D’arrigo, che per decenni ha profuso le sue energie in un costante impegno di carità e operosità nel popoloso rione dell’Annunziata.
Il report della significativa cerimonia è di Rachele Gerace.
(da Gazzetta del Sud)

Mons. Vincenzo D’Arrigo
Sorpresa, malinconia, curiosità, stupore: quante emozioni hanno pervaso il cuore del popolo dell’Annunziata in questi ultimi mesi. Dall’annuncio della fine del mandato dello storico parroco mons. Vincenzo D’Arrigo, ai nomi del successore che più volte si sono rincorsi.
Dopo 54 anni questa vallata, tra le più popolate della città, inizia adesso a scrivere una nuova pagina della sua storia sociale e di fede nel segno della gioia e della condivisione. Sono stati in tantissimi martedì scorso ad accogliere l’arrivo del nuovo parroco mons. Gaetano Tripodo nella chiesa “Maria SS. Annunziata”, in occasione della celebrazione d’inizio mandato presieduta dall’arcivescovo mons. Giovanni Accolla: i fedeli, i fratelli Antonino, Emanuele, Rocco e Pinuccio, i sacerdoti, i diaconi, i membri del Nucleo diocesano di protezione civile.
“Sorridente e pacato, ma anche risoluto e sicuro, proprio come quel mare dello Stretto che ama

Mons. Gaetano Tripodo
profondamente, Tanino è così”; sono in tanti a dirlo; un’apertura di cuore che ha sempre caratterizzato la sua vocazione negli 11 anni trascorsi alla guida della comunità di “S. Nicola di Bari” a Ganzirri, come direttore della Caritas dal 2008 al 2015, anno in cui ha anche ricoperto per 5 mesi il ruolo di vicario generale, e ancora come parroco al Tono dal 2017 ad oggi. Classe 1964, ordinato sacerdote nel 1992, mons. Tripodo oltre a essere stato delegato ad omnia con gli amministratori apostolici Antonino Raspanti e Luigi Benigno Papa fino alla nomina di mons. Accolla, nel 2017 è stato nominato vicario episcopale per le isole Eolie.
Mons. “Un’opera di evangelizzazione tenace, fondata sulla verità dell’annuncio evangelico”: così mons. Accolla ha definito la vocazione sacerdotale, un impegno di continuità che lega i due sacerdoti a questa
comunità.
“Oggi inizia per me una fase nuova”, ha detto mons. Tripodo manifestando il desiderio che la parrocchia sia “fontana del villaggio alla quale poter attingere e luogo di fraternità sincera” e ricordando che i fedeli “non sono chiamati a essere operatori sociali o a ricoprire ruoli che spettano alla comunità civile”.
“Il servizio – ha detto – nasce dalla gioia dell’incontro con Cristo. Ogni persona che si avvicina a questa chiesa deve essere accolta con apertura di cuore e di mente. Ancor prima di essere cristiani, scegliamo di essere umani, sinceri, leali, giusti, onesti, perché non c’è cristianesimo senza umanesimo né umanità”. A lui la comunità, “attenta, aperta e disponibile al dialogo”, chiede di “essere arricchita con la specificità dei suoi carismi”.
Rachele Gerace