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Il nostro arcivescovo riceve il pallio dal Santo Padre Francesco
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(da “La scintilla”, Giugno 2017)
Nella solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, il 29 Giugno, Papa Francesco nella Basilica Vaticana ha presieduto la Celebrazione Eucaristica con i neo Cardinali e i nuovi Arcivescovi Metropoliti. Al termine della celebrazione, i Metropoliti e tra di loro il nostro arcivescovo, hanno ricevuto dalle mani del Santo Padre il pallio che verrà loro imposto successivamente nella Diocesi di appartenenza da parte del Nunzio Apostolico.
Il Pallio è una fascia di lana tessuta a mano che si poggia sulle spalle e si fa poi ricadere davanti sul petto e dietro le spalle. Già nel IV secolo ci sono notizie che il Papa usava questo pallio. Probabilmente era un’insegna imperiale passata ai vescovi. Il pallio venne poi dato da Roma ai metropoliti, soprattutto ai tempi di Gregorio VII,subito dopo l’anno Mille, quando c’era la necessità di controllare l’elezione dei vescovi. Da quel periodo i metropoliti venivano a Roma a ricevere il pallio.
Successivamente il pallio venne concesso anche a quelli che non erano metropoliti come un’insegna d’onore. Negli anni ’70 c’è stata la riforma del pallio voluta da Paolo VI, per cui oggi viene concesso solo ai metropoliti, per lo più il 29 giugno, Solennità dei Santi Apostoli Pietro e Paolo, proprio a sottolineare il legame di chi porta il pallio con la Sede Apostolica.
La simbologia del pallio è andata arricchendosi nel corso dei secoli. All’inizio aveva una simbologia soprattutto ecclesiale, cioè in tutto il primo millennio il pallio indicava la pecorella che si era smarrita, quindi, di conseguenza, stava a significare il pastore che portava la pecora sulla spalla sinistra. È il pallio che è stato ripreso inizialmente durante il Pontificato di Papa Benedetto XVI. Dopo il primo millennio, ha cambiato forma: è stato messo ad ipsilon sulla persona che lo portava e ha assunto un altro significato. Le croci rosse hanno assunto il significato delle piaghe del Signore. Gli spilloni simboleggiano i tre chiodi della crocifissione, così il pallio ha soprattutto un significato cristologico, del Cristo Buon Pastore.
Oggi due elementi si fondono insieme. Il pallio è di lana e significa la pecora che si è smarrita. Gli spilloni e le croci simboleggiano il Buon Pastore che dà la vita per le sue pecore.