MESSINA – La Divina Commedia in originale, e come l’ha tradotta in siciliano Rosa Gazzara.

Redazione1
di Redazione1 Gennaio 16, 2017 00:32

MESSINA – La Divina Commedia in originale, e come l’ha tradotta in siciliano Rosa Gazzara.

Una singolare e stimolante traduzione della Divina Commedia in siciliano, che riesce a riportare fedelmente nella lingua siciliana tutte le particolarità espressive, in grado di creare quadri e atmosfere vigorosi e affascinanti.

Avere modo di assaporare, con rinnovato piacere letterario, l’opera grandiosa della Divina Commedia di Dante Alighieri, non solo fa si che chi legge si arricchisca di contenuti di grande valore intellettuale, ma che ne abbia anchedivina-commedia°R rinfrancato lo spirito per via dei temi affascinanti espressi da una poesia ricca di significati spirituali e profetici.

Inoltre, naturalmente, si ha l’occasione impagabile di poter godere degli straordinari momenti emozionanti di un viaggio spettacolare, che si snoda sull’onda carezzante della musicalità e purezza poetica di versi immortali. Specialmente quelli avvincenti, rimasti impressi nella memoria collettiva, dedicati a dipingere lo scenario drammatico e affascinante della Cantica dell'”Inferno”.

Nel presentare, adesso, qui, diversi brani, tra i più importanti, delle tre Cantiche, ci è data l’occasione unica di poter accedere all’immaginifico racconto poetico di Dante, anche attraverso una singolare traduzione in lingua siciliana. Un’eccezionale impresa letteraria realizzata da Rosa Gazzara Siciliano, scrittrice messinese già sperimentata traduttrice, dall’italiano in lingua siciliana, di altre opere classiche fra cui l’Odissea e l’Eneide.

Le terzine di Dante in italiano verranno affiancate a quelle in siciliano, così da poter avere un utile parallelo di confronto.   Del I Canto, intanto, vengono pubblicate solo le prime 10 terzine.

Insieme a questa prima parte,  i brani successivi verranno pubblicati nella pagina “altre…”.

La Redazione

copia-di-copia-di-004“Il primo canto è l’introduzione generale del poema, il preludio. Dante usa un linguaggio narrativo affidandosi ad una tecnica simbolica e figurale, vale a dire ciò che narra ha un valore concreto e reale, ma nel contempo nasconde altri significati.

Siritrova smarrito per una selva oscura, tenta di ascendere un colle luminoso e ne è impedito da tre fiere; la lonza, il leone e la lupa. Nel significato allegorico la prima rappresenta L’incontinenza, la seconda la superbia, la terza la lussuria. Ad un tratto gli appare Virgilio, che gli si offre come guida attraverso i regni del peccato e della puroficazione e gli dice che ad un certo momento sarà accompagnato verso il regno della beatitudine da una creatura più degna. Il canto si svolge dall’alba al tramonto (è il venerdi santo 8 aprile 1300)”.

Rosa Gazzara

I canto                                             I Cantu

 

Divina Commedia°divina-commedia-fighera1°

Nel mezzo del cammin di nostra vita

mi ritrovai per una selva oscura,

ché la diritta via era smarrita.

Ah quanto a dir qual era è cosa dura

esta selva selvaggia e aspra e forte

che nel pensier rinnova la paura!

Tant’è amara che poco è più morte;

ma per trattar del ben ch’io vi trovai,

dirò de 1’altre cose ch’io v’ho scorte.

Io non so ben ridir com’io v’entrai,

tant’era pieno di sonno a quel punto

che la verace via abbandonai.

Ma poi ch’i’ fui al piè d’un colle giunto,

là dove terminava quella valle

che m’avea di paura il cor compunto,

guardai in alto, e vidi le sue spalle

vestite già de’ raggi del pianeta

che mena dritto altrui per ogni calle.

Allor fu la paura un poco queta

che nel lago del cor m’era durata

la notte ch’io passai con tanta pieta.

E come quei che con lena affannata

uscito fuor del pelago a la riva,

si volge a l’acqua perigliosa e guata,

così l’animo mio, ch’ancor fuggiva,

si volse a rietro a rimirar lo passo

che non lasciò già mai persona viva.

Poi ch’ei posato un poco il corpo lasso,

ripresi via per la piaggia deserta,

sì che’1 piè fermo sempre era ‘1 più basso.

‘Mmenz’a lu viaggiu di la nostravita

mi ritruvai ‘ntra ‘na furesta scura,

ch’a strata d’a virtù avia spirduta.

Ahi quantu a fari un quatru è cosa dura

di stu postu sarvaggiu e aspru e forti

ch’a lu pinzeri lu me’ cori oscura!

È appena menu amaru di la morti;

ma pi spiegari ‘u beni chi ‘ncuntrai,

a lu ricordu aprirò li porti.

Jò non mi rennu cuntu comu mai

mi vitti ddà; c’a testa ‘i sonnu china

ch’a strata lustra e chiana ‘bbannunai.

Ma quannu fui e’ ped’i ‘na collina

propriu ‘nt’o punt’unni finìa dda valli

unn’u scantu avia stat’a me’ ruina,

vardai pri supra e vitti raggi a milli

di ddu pianeta chi suli si dici

chi ‘mmustr’a dritta via senza falli.

Allura ‘u cori un pocu truvau paci

di ddu ‘nfamuni e torbidu terruri

ch’avia bruciatu comu fa la braci.

E comu cu’, nisciutu di lu mari,

‘ffannatu e stancu doppu la ruina

si vot’ancora, ó scantu di ‘nniari,

‘ccussì lu cori me’, strazziat’i pena,

si vutò arreri, ‘u passu a rivardari

d’unni viventi mai niscìu pirsuna.

Mi potti ‘na picchidda ripusari;

poi ripigghiai la sulitaria via

e allèggiu allèggiu accuminzai a ‘cchianari.

 

Redazione1
di Redazione1 Gennaio 16, 2017 00:32

Messina Religiosa su FaceBook

RSS Sir

  • Papa Leone XIV: nunzio Kiev su appello Regina Caeli, “ci dà la certezza che alzerà la voce a difesa dei piccoli” 11 Maggio 2025
    “Sentire il Santo Padre sottolineare il valore della pace sia nel corso del suo primo saluto dopo l’elezione, sia oggi al termine della preghiera del Regina Caeli, è stato particolarmente importante per i cattolici ucraini. È più di una boccata di ossigeno in tempo di guerra, causata da coloro che disprezzano la pace. È una […]
  • A pochi passi da San Pietro nella palestra dove si allenava Papa Leone XIV 11 Maggio 2025
    A pochi passi da San Pietro, l’Omega Fitness Club è diventata la palestra più famosa di Roma. Qui, tra macchinari cardio e pesi liberi, si allenava anche Papa Leone XIV, prima di essere eletto al soglio pontificio. All’epoca, era ancora il cardinale Robert Francis Prevost, un grande sportivo e appassionato di tennis, che trovava nel […]
  • “Cari fratelli e sorelle, buona domenica”: l’abbraccio di Papa Leone XIV commuove piazza San Pietro 11 Maggio 2025
    “Cari fratelli e sorelle, buona domenica”: con queste parole semplici e solenni, Papa Leone XIV ha salutato i fedeli riuniti oggi in Piazza San Pietro per il Regina Coeli. Una piazza gremita e vibrante di volti, colori, speranze. Tra i presenti, numerose bande musicali giunte da tutta Italia per il Giubileo delle bande, insieme a […]
  • “Cari fratelli e sorelle, buona domenica”: l’abbraccio di Papa Leone XIV commuove piazza San Pietro 11 Maggio 2025
    “Cari fratelli e sorelle, buona domenica”. Con queste parole semplici e solenni, Papa Leone XIV ha salutato i fedeli riuniti oggi in Piazza San Pietro per il Regina Coeli. Una piazza gremita e vibrante di volti, colori, speranze. Tra i presenti, numerose bande musicali giunte da tutta Italia per il Giubileo delle bande, insieme a […]
  • Leone XIV: pubblicato il ritratto ufficiale del Pontefice 11 Maggio 2025
    È stata diffusa dalla Santa Sede la foto ufficiale di Papa Leone XIV. L’immagine ritrae il Pontefice con i paramenti tradizionali: la mozzetta rossa ricamata in oro e il pallio, simbolo del suo ministero pastorale. Nel ritratto, spiccano i dettagli simbolici: il pallio rappresenta la sollecitudine per il gregge di Cristo, mentre i ricami della […]
  • Leone XIV: pubblicati stemma e motto “In Illo uno unum” 11 Maggio 2025
    Sono stati pubblicati lo stemma e il motto ufficiale di Papa Leone XIV. Lo stemma raffigura uno scudo diviso diagonalmente in due settori: nella parte superiore, su sfondo azzurro, compare un giglio bianco, simbolo di purezza; nella parte inferiore, su sfondo chiaro, è rappresentata un’immagine che richiama l’Ordine di Sant’Agostino: un libro chiuso sul quale […]
  • Leone XIV: riaperto l’appartamento papale del Palazzo Apostolico 11 Maggio 2025
    Questa mattina, al termine della recita del Regina Caeli dalla Loggia delle Benedizioni, Leone XIV ha riaperto ufficialmente l’appartamento papale del Palazzo Apostolico, rimuovendo i sigilli apposti il 21 aprile 2025, in seguito alla morte di Papa Francesco. Lo rende noto la Sala Stampa della Santa Sede, precisando che alla cerimonia erano presenti il camerlengo […]
  • Leone XIV: nelle Grotte Vaticane, “bisogna essere coraggiosi nella testimonianza che diamo” 11 Maggio 2025
    “Adesso aggiungo solo una parola anche in italiano, perché questa missione che portiamo avanti non è più a una sola diocesi ma a tutta la Chiesa: è importante questo spirito universale”. Così Leone XIV, durante l’omelia pronunciata questa mattina nella cripta della Basilica di San Pietro, in occasione della messa celebrata presso l’altare in prossimità […]
  • Leone XIV: nelle Grotte Vaticane, “Gesù Cristo, che noi seguiamo, è il Buon Pastore” 11 Maggio 2025
    “Penso al Buon Pastore, specialmente in questa domenica, che è così significativa nel tempo di Pasqua. Mentre celebriamo l’inizio di questa nuova missione del ministero a cui la Chiesa mi ha chiamato, non c’è esempio migliore di Gesù Cristo stesso, al quale doniamo la nostra vita e dal quale dipendiamo”. Così Leone XIV, durante l’omelia […]
  • Giubileo dello spettacolo popolare. Don Dalla Torre: “Artigiani della festa, portano gioia nelle periferie” 11 Maggio 2025
    Sta passando un po’ in sordina il Giubileo delle Bande Musicali e dello spettacolo popolare in programma da ieri ad oggi e che ha come protagonisti il mondo del circo, luna park, fioranti, madonnari, etc. Un mondo – come dice al Sir don Mirko Dalla Torre, referente per la pastorale dello spettacolo viaggiante della Conferenza […]

Commenti recenti

    Archivi

     

    • 207:
    • 368:
    Maggio 2025
    L M M G V S D
     1234
    567891011
    12131415161718
    19202122232425
    262728293031  

    Login