- Papa Francesco alle contemplative: la vostra vocazione alimenta il fuoco che dona calore alla Chiesa
- “Statua, e maternità che rappresenta, segno di contraddizione da ‘lapidare'”
- Iran-Israele, Patton: “attacco rimette sul tappeto la questione palestinese che richiede una soluzione politica”
- Russia, il Wcc. condanna l’affermazione “guerra santa” in Ucraina. Richiesta di urgente incontro con il Patriarca Kirill
- S. Maddalena di Canossa: una contemplativa votata alla carità per i poveri e i piccoli abbandonati
- Aborto, Crociata (vescovi Ue): “la soppressione di una vita non può essere mai un diritto umano”
Messina – Ordine di Malta. Celebrazione del fondatore Beato Gerardo Sasso
Articoli collegati
- Cammino Sinodale, Papa Francesco: No a “autoreferenzialità” e “neoclericalismo di difesa”.
- Elemosiniere del Papa riallaccia elettricità nello stabile occupato. Card. Parolin: “Un gesto di buona intenzione”. Giudice Maddalena: “opera legittima”.
- MESSINA – CONVEGNO DELLA CARITAS DIOCESANA SUL PROBLEMA DEI SENZA DIMORA
I cavalieri di Malta della Delegazione di Messina festeggiano il Beato Gerardo Sasso, fondatore dell’Ordine degli Ospedalieri Gerosolimitani, oggi Ordine di Malta, la cui ricorrenza celebrativa, anziché giorno 13 come da calendario religioso, sarà anticipata a sabato prossimo. La Solennità liturgica prevede la Santa Messa che sara’ officiata, nel Tempio messinese di San Giovanni di Malta, dal rev. mons Angelo Oteri, Cappellano Magistrale, alle ore 18,00, sabato 8 ottobre 2022. A conclusione della funzione religiosa ci sara’ una riunione per tracciare le linee di un breve consuntivo sull’opera svolta sotto l’egida della Delegazione nell’emergenza Covid 19.
il Beato Gerardo fondò nel 1113, con l’approvazione di Papa Pasquale II, la Confraternita di San Giovanni, che nel corso dei secoli divenne Ordine dell’Ospedale di San Giovanni di Gerusalemme. La sua eredità è oggi raccolta dal Sovrano Militare Ordine di Malta che lo venera quale “beato” e fondatore.
La regola che Gerardo diede ai suoi può così essere sintetizzata: povertà, obbedienza e castità, assistenza agli infermi, ai pellegrini ed ai crociati e difesa della fede. I cavalieri dell’Ordine fondato da Gerardo Sasso, dunque, avevano il compito di accudire gli infermi e gli ammalati in tempo di pace, mentre in tempo di guerra combattevano in difesa della causa cristiana.
Ovviamente per gli eredi del Beato, il campo dove elargire tutto questo amore è il più vasto: è il mondo intero, e lo strumento più adatto il servizio, come spesso i Cavalieri di Malta hanno dimostrato accorrendo tra le popolazioni in difficoltà, non per ultimo proprio in Italia dove, con l’emergenza Covid, sono stati in prima linea accanto ai senzatetto e agli anziani bisognosi di assistenza.
I principi ispiratori che provengono ai Cavalieri di Malta, in fondo, sono sintetizzati nel binomio “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”, ovvero la difesa della fede e il servizio ai poveri e ai sofferenti, che si concretizzano attraverso il lavoro volontario di dame e cavalieri in strutture assistenziali, sanitarie e sociali. Oggi l’Ordine è presente in oltre 120 paesi con le proprie attività mediche, sociali e assistenziali, rivolte al compito essenziale di difendere la fede, evangelizzare e servire con amore il prossimo.
Redazione da com. st.