MESSINA – Dimissioni di Mons. Calogero La Piana, saluti di commiato
di Admon
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S.E. mons. Calogero La Piana
Ora che si sono placati sconcerto e dispiacere, e anche lo “sgradevole vociare” per diversi aspetti riprovevoli, in seguito al clamoroso e imprevisto annuncio delle dimissioni da arcivescovo di Messina, Lipari e Santa Lucia del Mela, di S.E. mons. Calogero La Piana, crediamo sia il momento più adatto per rivolgergli un caloroso e ben augurante saluto di commiato, insieme a qualche semplice considerazione. Dichiarandoci totalmente liberi da qualsiasi preconcetto, così come dalla benchè minima pretesa di interpretare, sottilizzare su questa drastica decisione che lascia in noi dispiacere e tristezza, intendiamo innanzitutto esprimere a mons. La Piana sincere e sentite attestazioni di stima, di affettuosa solidarietà, e fervidi auguri per la sua salute e il suo avvenire.
Intendiamo anche manifestare piena comprensione per il suo malessere fisico, e per la conseguente sofferenza interiore che deve aver patito a causa della dolorosa rinuncia cui si è sentito costretto; e ci associamo, senza riserve, a tutti coloro che lo hanno fatto, esprimendogli apprezzamento e gratitudine per quanto ha compiuto nel corso del suo episcopato. Sono sentimenti derivanti dalla consapevolezza dell’intensa opera pastorale che gli abbiamo visto svolgere, per circa otto anni, nel profondere le sue energie con spirito di generoso servizio per il bene della Chiesa locale, della città e la Diocesi tutta.
S.E. mons. Antonino Raspanti
Ma nel dichiarare con convinzione questi sentimenti, non possiamo anche non riconoscere, a mons. La Piana, un merito che ci preme sottolineare perché assai significativo rispetto al contesto in cui ci troviamo. Ci riferiamo alla sensibilità fattiva da lui mostrata con sollecitudine, nell’aver dato credito e sostegno ad un “progetto culturale di ampio respiro, finalizzato a promuovere miglioramento del vivere comunitario, con particolare attenzione allo sviluppo del turismo religioso nel nostro territorio”.
Progetto che, nel suo svolgimento, ci vede, volontariamente e con convinzione, impegnati in prima linea nel quadro di un protocollo d’intesa stilato con l’Arcidiocesi, e messo in atto mediante la stretta collaborazione con l’”Ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro”. Ma ancor più, non si può non riconoscere che per questa iniziativa di indubbio valore socio-culturale ad ampio raggio, a mons. La Piana vada attribuito un merito maggiore, per il semplice fatto che un progetto di tale apertura mentale, dalle nostre parti, chi lo aveva mai visto concepire e mettere in atto da parte di qualche amministrazione, sia pubblica che privata?
A conclusione di queste note di commiato, ci preme anche salutare, augurandogli buon lavoro, S.E. mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, che in qualità di Amministratore Apostolico reggerà l’Arcidiocesi di Messina nel periodo di transizione.
Anastasio Majolino
di Admon
Sir
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