- Funerali di Papa Francesco: in piazza 250mila persone, al passaggio del corteo funebre un unico lungo applauso
- I giovani di Azione cattolica: così vegliamo il corpo di Papa Francesco nella Basilica Vaticana
- Testamento, Papa Francesco: “ho offerto l’ultima parte della mia vita per la pace nel mondo”
- La morte del papa ci lascia il patrimonio di un prezioso “magistero dei gesti”: accoglienza verso i poveri, gli ultimi, e un’umanità universale
- Papa Francesco: “Facciamo germogliare la speranza della Pasqua nella nostra vita e nel mondo!”
- Venerdì Santo. Pasolini: “la Croce, misterioso trionfo di Dio”
Il dramma della guerra nel silenzio e gli occhi tristi degli adolescenti in fuga dai bombardamenti.
Articoli collegati
- Festività della Madonna di Lourdes: le apparizioni di Maria dal più celebre dei luoghi mariani
- ANGELUS, 17 dicembre – Il Papa: “Davanti al presepe, lasciatevi attirare dalla tenerezza di Gesù Bambino nato povero e fragile in mezzo a noi”
- Giornata contro la droga. Il Papa: “Una riduzione della dipendenza da droghe non si ottiene liberalizzandone il consumo”
La preziosa opera evangelica dei Salesiani diffusa in tutto il mondo, svolge anche un grandissimo impegno missionario in alcune località dell’Ucraina e nei Paesi limitrofi. Dove le case sostenute da ‘Missioni Don Bosco’ sono state convertite in centri di soccorso per gli ucraini in fuga dalla guerra.
La prima tappa del viaggio Sir in Moldova per stare a fianco degli ucraini in fuga dalla guerra, e di chi li accoglie, è nel Centro don Bosco di Chişinău da cui Odessa dista solo 180 chilometri. “Accogliere queste persone – dice don Sergio Bergamin, salesiano di Padova e responsabile dell’oratorio, all’inviata M. Chiara Biagioni – significa accogliere il dramma che stanno vivendo, mettersi in ascolto del dolore e del grido che hanno dentro. Significa fare silenzio quando fanno fatica a parlare e ascoltarli quando invece hanno bisogno di qualcuno con cui sfogare i loro problemi. Una signora ieri mi diceva di aver saputo che la sua casa a Mykolaiv è stata bombardata”
La guerra è arrivata anche qui a Chişinău. Non ha il marchio dei carri armati né la polvere delle macerie né l’aria pesante del fumo delle bombe. Ma il volto segnato e gli occhi tristi degli adolescenti in fuga dai bombardamenti. Le persone che arrivano qui, giungono soprattutto dal sud dell’Ucraina. Mariupol, Mykolaiv, Kherson. E’ un rosario geografico di dolore e morte. Siamo nel Centro don Bosco di Chişinău. Odessa dista da qui solo 180 chilometri.
“Accogliere queste persone significa accogliere il dramma che stanno vivendo, mettersi in ascolto del dolore e del grido che hanno dentro. Significa fare silenzio quando fanno fatica a parlare e ascoltarli quando invece hanno bisogno di qualcuno con cui sfogare i loro problemi. Una signora ieri mi diceva di aver saputo che la sua casa a Mykolaiv è stata bombardata”. A raccontarci della “guerra” che si sta combattendo in Ucraina, è don Sergio Bergamin, salesiano di Padova, responsabile dell’oratorio del Centro don Bosco di Chişinău.
Una struttura nata nel 2007 per ospitare giovani e adolescenti del posto, dotata di palestra e oratorio, una casa famiglia per bimbi abbandonati e di un centro di formazione professionale. Ma in queste settimane il centro si è trasformato in luogo di accoglienza. “Una sera ci chiamano dalla diocesi per chiederci se avevamo a disposizione 80 posti letto per i rifugiati. Era la fine di febbraio e la guerra era appena scoppiata”, racconta don Bergamin. “Abbiamo preso tutti i materassi e i sacchi a pelo che avevamo ed abbiamo riempito la palestra del centro”.
I primi ad arrivare sono stati gli italiani che fuggivano dalla ambasciata di Kiev. Poi sono cominciati ad arrivare altri gruppi di immigrati che vivevano in ucraina per lavoro e poi via via anche gli ucraini costretti a lasciare le proprie case. “Abbiamo usato tutta la struttura, riempendo le camere di letti e materassi”.
In questi due mesi di guerra, sono passati dalla Moldova circa 400mila rifugiati ucraini. E’ il Paese con il tasso di accoglienza più alto in rapporto al numero di cittadini (fonte Unhcr). Tre quarti dei rifugiati ucraini, oltre un terzo dei quali bambini, giunti finora in Moldova, sono stati ospitati in case private, il resto in centri di accoglienza e nelle strutture ricettive messe a disposizione dagli operatori turistici. Anche qui la Chiesa cattolica è in prima linea nell’accoglienza, mettendo con generosità a disposizione centri e strutture.
La Moldova, due milioni e mezzo di abitanti e uno dei PIL più bassi d’Europa, ha dimostrato di essere “un piccolo paese con un grande cuore”. Prima c’è stato il flusso delle persone che fuggivano dalla guerra e passavano da qui per raggiungere altri paesi di destinazione. Ora sono rimaste le persone che decidono di restare perché vogliono ritornare a casa, appena la situazione della guerra lo consente. Si tratta di un terzo dei rifugiati che ha aumentato la popolazione locale del 4%. “Arrivano qui da noi – racconta il sacerdote salesiano – come qualcuno che fugge da un terrore. Spaventati. Depressi. Alcuni anche traumatizzati. Insomma, è gente che dall’oggi al domani si è trovato a perdere tutto. La casa, la macchina, il lavoro, il futuro”.
La palestra del centro Don Bosco è colorata, tappezzata di bandiere ucraine e poster. Fuori si gioca a calcio. Dentro a ping pong. C’è aria di festa. D’altronde ieri anche qui a Chişinău dove la popolazione è a maggioranza ortodossa, era Pasqua. E sui tavoli ci sono dolci tipici e uova colorate. A prestare servizio, sono arrivati in questi giorni dall’Italia, 15 volontari del Vides, ong salesiana che si occupa di volontariato e cooperazione internazionale. Hanno anche caricato 4 pulmini di aiuti umanitari, cibo e medicinali.
“Ci siamo confrontati con una realtà totalmente diversa da quella che siamo abituati a vivere in Italia con la migrazione”, racconta suor Francesca Barbanera, suora salesiana figlia di Maria Ausiliatrice e direttore generale della ong Vides. “Le persone che abbiamo incontrato qui, sono tutti professori e insegnanti. Gente assolutamente come noi. Sono arrivati con le loro valige, con tutto quello che potevano portare via dalle loro case, anche con gli animali domestici. Abbiamo visto tanta paura e tristezza negli occhi. L’altra sera una signora si è sentita male. Aveva la pressione altissima. L’abbiamo tranquillizzata. Sono situazioni che ti fanno pensare”. Il centro è pieno di ragazzi, soprattutto adolescenti. Con loro non è facile. “Non parlano. Fanno fatica ad aprirsi”, spiega la suora.
“C’è un ragazzo che i primi 3 giorni ha solo pianto ed è rimasto chiuso, solo, da una parte. La sera che siamo arrivati si è avvicinato a me con una racchetta da ping pong e abbiamo cominciato a giocare. A volte anche il gioco può aiutare a sciogliere i nodi più profondi”.
“La guerra è complicata”, confida Marco Battaglia, di Vides Main che nella vita fa l’educatore. “Sicuramente è un flagello per tutti. Per chi la impone e per chi la subisce. Lascia ferite profonde che si porteranno avanti per anni, segnando non una ma più generazioni con danni incalcolabili che richiederanno tempo e lunghi processi di ricostruzione e riconciliazione. E sono danni non soltanto materiali, ma anche e soprattutto umani, con un patrimonio di energie, voglia di vivere e serenità che si sta disperdendo.
E tutto questo è una eredità pesante come pensante è pensare che in questo momento a 40 chilometri da noi stanno bombardando delle città dove ci sono persone che stanno morendo e altre che non sanno cosa sarà del loro domani. Questa è la guerra”.
Redazione da a. di inf.
Messina Religiosa su FaceBook
Sir
- Campo Laudato Si’: a Caserta un progetto di Chiesa per il creato, i giovani e i fragili. Mons. Lagnese: “Laboratorio di pace e accoglienza” 30 Aprile 2025“Il Santo Padre, fin dai primi giorni del mio ministero a Caserta, manifestò grande attenzione per questo progetto. Mi fece capire quanto tenesse alla riqualificazione di quell’area, invitandomi a occuparmene con cura e visione pastorale”. Lo racconta mons. Pietro Lagnese, vescovo di Caserta e arcivescovo di Capua. Il “Campo Laudato Si’ Caserta” nasce così: su […]
- Sede vacante: Patriarca Bartolomeo, “nuovo Papa prosegua il dialogo avviato” e realizzi “il sogno di Francesco” 30 Aprile 2025“Preghiamo affinché venga eletto un degno successore di Papa Francesco, affinché possiamo proseguire le relazioni ecumeniche e il dialogo che abbiamo avviato diversi decenni fa, come abbiamo fatto anche con la Comunione anglicana”. Lo ha detto il Patriarca ecumenico Bartolomeo rivolgendosi a un gruppo di pellegrini anglicani e cattolici provenienti dalla Gran Bretagna, tra cui […]
- Conclave 2025: un collegio universale con 135 cardinali elettori. L’Europa guida ma cambia l’equilibrio 30 Aprile 2025Saranno 135 i cardinali elettori chiamati, a partire dal 7 maggio, a eleggere il 267° successore di Pietro. Si tratta del numero ufficiale stabilito alla vigilia del Conclave, al netto di eventuali defezioni personali per motivi di salute. L’Europa, con 53 membri, mantiene una posizione predominante, pari al 39% del collegio, ma il Conclave del […]
- Cosa significa sperare in un mondo martoriato dalla guerra? 30 Aprile 2025Ricordo perfettamente l’11 dicembre 2001. Avevo solo 5 anni, l’immagine di tutto quel fumo che usciva da due torri “bucate” da un aereo mi impressionò. Non so se anche perché aveva bruscamente interrotto uno dei miei pomeriggi, a guardare la Melevisione, appuntamento fisso per quella me bambina. Tutto quello che arrivò dopo, ha segnato inconsciamente […]
- Tornando a Korogocho. La discarica, i gas nocivi e la speranza di chi ce la fa nonostante tutto 30 Aprile 2025Una distesa infinita di baracche, una attaccata all’altra a ridosso (e dentro) la discarica più grande di Nairobi. Dal terreno esalano fumi densi “come se ci fosse una combustione, un inizio di incendio”. Tra le immondizie cresciute a dismisura, strato su strato fino a formare montagne, sorgono le baracche dello slum più famoso della capitale, […]
- Vincentians celebrate their 400th anniversary. Father Mavrič: “Pope Francis had a Vincentian heart. It is for us to preserve that legacy” 29 Aprile 2025“Pope Francis had a Vincentian heart. He showed us with his life that the poor are not just an issue to be addressed, but a theological realm”. On the occasion of the celebrations marking the 400th anniversary of the religious institute founded by Saint Vincent de Paul, Father Tomaž Mavrič, Superior General of the Congregation […]
- “Forever Chosen”: the Religious Life of Nuns with Down Syndrome 29 Aprile 2025“We were told that we would lower the standard of consecrated life; that our Sisters’ vocation was just a whim of their parents, not a true calling.” Mother Line, Mother Superior of the Little Sisters Disciples of the Lamb, speaks openly about the early days of an unexpected journey that was unacceptable to many. For […]
- Giubileo delle persone con disabilità. Festa e inclusione con musica, testimonianze e speranza a Roma 29 Aprile 2025Una giornata di luce, festa e partecipazione ha illuminato Roma in occasione del Giubileo delle persone con disabilità. Dopo il pranzo comunitario offerto ai pellegrini nei Giardini di Castel Sant’Angelo, il pomeriggio si è trasformato in un grande evento di festa, musica e testimonianza, a partire dalle ore 15. A condurre il programma Rossella Brescia […]
- Papa Francesco: Piemontesi nel Mondo, “resta l’orgoglio di poterlo annoverare tra i figli del vecchio Piemonte” 29 Aprile 2025La morte di Papa Francesco è stata “una scossa che ha percorso ogni angolo della terra, uno tsunami le cui onde hanno iniziato a propagarsi con forza, con convinzione, con la speranza di sfociare in risultati positivi, concreti e definitivi. Ognuno di noi porta nel cuore una Sua immagine, una Sua parola, un Suo insegnamento, […]
- Sede vacante: card. Gambetti, “tutti sono chiamati a vivere nella Chiesa” 29 Aprile 2025“Tutti tutti tutti sono chiamati a vivere nella Chiesa: non dimenticatelo mai!”. Lo ha ribadito il card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro, nell’omelia della messa in suffragio di Papa Francesco, presieduta nella basilica di San Pietro nel quarto giorno dei Novendiali. la via dell’evangelizzazione: “L’apertura all’umano senza riserve, l’interessamento gratuito agli altri, […]
Articoli recenti
- Funerali di Papa Francesco: in piazza 250mila persone, al passaggio del corteo funebre un unico lungo applauso
- I giovani di Azione cattolica: così vegliamo il corpo di Papa Francesco nella Basilica Vaticana
- Testamento, Papa Francesco: “ho offerto l’ultima parte della mia vita per la pace nel mondo”
- La morte del papa ci lascia il patrimonio di un prezioso “magistero dei gesti”: accoglienza verso i poveri, gli ultimi, e un’umanità universale
- Papa Francesco: “Facciamo germogliare la speranza della Pasqua nella nostra vita e nel mondo!”
Commenti recenti
Archivi
- Aprile 2025
- Marzo 2025
- Febbraio 2025
- Gennaio 2025
- Dicembre 2024
- Novembre 2024
- Ottobre 2024
- Settembre 2024
- Agosto 2024
- Luglio 2024
- Giugno 2024
- Maggio 2024
- Aprile 2024
- Marzo 2024
- Febbraio 2024
- Gennaio 2024
- Dicembre 2023
- Novembre 2023
- Ottobre 2023
- Settembre 2023
- Agosto 2023
- Luglio 2023
- Giugno 2023
- Maggio 2023
- Aprile 2023
- Marzo 2023
- Febbraio 2023
- Gennaio 2023
- Dicembre 2022
- Novembre 2022
- Ottobre 2022
- Settembre 2022
- Agosto 2022
- Luglio 2022
- Giugno 2022
- Maggio 2022
- Aprile 2022
- Marzo 2022
- Febbraio 2022
- Gennaio 2022
- Dicembre 2021
- Novembre 2021
- Ottobre 2021
- Settembre 2021
- Agosto 2021
- Luglio 2021
- Giugno 2021
- Maggio 2021
- Aprile 2021
- Marzo 2021
- Febbraio 2021
- Gennaio 2021
- Dicembre 2020
- Novembre 2020
- Ottobre 2020
- Settembre 2020
- Agosto 2020
- Luglio 2020
- Giugno 2020
- Maggio 2020
- Aprile 2020
- Marzo 2020
- Febbraio 2020
- Gennaio 2020
- Dicembre 2019
- Novembre 2019
- Ottobre 2019
- Settembre 2019
- Agosto 2019
- Luglio 2019
- Giugno 2019
- Maggio 2019
- Aprile 2019
- Marzo 2019
- Febbraio 2019
- Gennaio 2019
- Dicembre 2018
- Novembre 2018
- Ottobre 2018
- Settembre 2018
- Agosto 2018
- Luglio 2018
- Giugno 2018
- Maggio 2018
- Aprile 2018
- Marzo 2018
- Febbraio 2018
- Gennaio 2018
- Dicembre 2017
- Novembre 2017
- Ottobre 2017
- Settembre 2017
- Agosto 2017
- Luglio 2017
- Giugno 2017
- Maggio 2017
- Aprile 2017
- Marzo 2017
- Febbraio 2017
- Gennaio 2017
- Dicembre 2016
- Novembre 2016
- Ottobre 2016
- Settembre 2016
- Agosto 2016
- Luglio 2016
- Giugno 2016
- Maggio 2016
- Aprile 2016
- Marzo 2016
- Febbraio 2016
- Gennaio 2016
- Dicembre 2015
- Novembre 2015
- Ottobre 2015
- Settembre 2015
- Luglio 2015
- Giugno 2015
- Maggio 2015
Categorie
- 129:
- 394: