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Nel ricordo di suor Chiara Ausilia: “poesie di spiritualità orante per l’adorato Gesù”
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L’improvvisa e prematura morte di suor Chiara Ausilia, avvenuta il 13 agosto scorso, ha lasciato un doloroso vuoto nella comunità delle Clarisse di Montevergine e in quanti l’hanno conosciuta e amata.
La sua immagine rimarrà impressa in tutti noi in modo indelebile attraverso il ricordo dell’affabilità, del volto sorridente, della disponibilità benevola e della spiccata sensibilità nell’accogliere le anime bisognose di sostegno spirituale e di preghiere, che suor Ausilia ha sempre dimostrato amorevolmente.
Ma per sentirla spiritualmente ancora più vicina, ravvivandone l’affettuosa memoria, troviamo valido il motivo di fare omaggio alla sua anima di clarissa, e al tempo stesso trarne edificante beneficio, nel pubblicare i componimenti lirici ispirati alla sua profonda religiosità, che suor Ausilia ha prodotto lungo gli anni della sua vita di claustrale.
Una motivazione apprezzabile e solidale rispetto a quella che è stata la sua sensibilità di consacrata contemplativa, che così ci spinge ad essere a lei misticamente uniti nella preghiera attraverso la lettura delle sue parole dense di intenso amore orante, espresse in varie occasioni, mediante i versi inneggianti all’adorato Gesù.
A tale scopo, abbiamo intenzione di pubblicare di volta in volta i componimenti della sua silloge, raccolti a suo tempo per volontà della badessa, Madre Agnese Pavone, e della comunità delle clarisse, in una pubblicazione curata da uno di noi, dal titolo: “Canti di Clarissa – sulle ali della poesia”.
== La pubblicazione “Canti di Clarissa”, con le poesie di suor Chiara Ausilia, è disponibile presso il monastero di Montevergine. Via XXIV Maggio 161 – Messina. Tel. 090/48486 ==
Ecco una prima poesia che appare assai significativa per dare inizio a questa pubblicazione.
CANTERÒ PER TE
Sgorga dal mio cuore
un canto intessuto di lode
di dolcezza.
Svegliati mio cuore,
svegliatevi arpa e cetra,
voglio svegliare l’aurora.
Ti canterò un canto nuovo,
Tu il più bello tra i figli dell’uomo…
Inneggerò a Te
che mi hai donato la vita.
Danzerò per te che sei l’amore.
Mi prostrerò al tuo trono santo
e la mia bocca non cesserà di lodarti
o mio unico bene.
Come cantare le tue lodi in terra straniera?
Volerò nell’immensità del cielo
e sarò vicino a Te
allora il mio canto si unirà al coro degli angeli
in un’armonia senza fine.
O mio Signore, o mia dolcezza,
fa che io ti ami con tutto il mio cuore.
Correrò sulle ali del vento
e mi nasconderò nella rupe
Tu mi cercherai perché mi hai chiamato
a stare sempre con Te.
O tu che ti nascondi
nelle fenditure della roccia
mostrami il tuo volto,
fammi sentire la tua voce.
Il mio volto sarà leggiadro,
risplendente della tua luce,
la mia voce sarà soave
perché ripiena del tuo amore.
Tutto sarà splendore,
dolcezza, intimità, silenzio.
Tu ti unirai a me per sempre
e io non cesserò di lodarti
e il mio cuore canterà nel segreto il nostro amore.
Redazione