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S. Giovanni Bosco, Veglia cittadina nella vigilia della Festività del patrono dei giovani
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In occasione della vigilia della festività di San Giovanni Bosco, martedì 30 gennaio 2024 alle ore 20:45, presso la parrocchia “Santi Pietro e Paolo” di Messina, si svolgerà l’ormai consueta Veglia cittadina in preparazione della Solennità liturgica del grande Santo, patrono dei giovani.
Il momento di preghiera e riflessione, aperto a tutti i giovani della città, è organizzato e animato dal Movimento Giovanile Salesiano di Messina in collaborazione con la Consulta Cittadina della Famiglia Salesiana, di cui è coordinatore Nicola Antonazzo.
Il tema scelto quest’anno, e che accompagna le riflessioni del cammino del Movimento Giovanile Salesiano, riprende una frase dello stesso don Bosco presente nelle sue memorie biografiche: “A quell’età [nove anni, ndr] ho fatto un sogno, che mi rimase impresso nella mente per tutta la vita”: un sogno dove sappiamo che si vedeva una “Signora celestiale e dei ragazzi cambiati da lupi in agnelli. Immagini e visioni che gli ritorneranno come sequenze cinematografiche per tutta la sua esistenza”.
Un momento ispiratore in cui si manifestò per la prima volta la sua chiamata a servizio dei giovani e di cui si ricorda il bicentenario. In seguito, le varie “difficoltà nella famiglia e nell’ambiente circostante non riuscirono mai a frenare quell’insopprimibile desiderio nato allora in lui”.
“Per i giovani a Valdocco, vicino a Porta Palazzo, Don Bosco riuscì a realizzare la più affollata aggregazione di adolescenti d’Europa. Lui stesso fondò la Congregazione salesiana ed un vasto movimento spirituale fatto da una rete interconnessa di relazioni ed intenti sempre a sostegno dell’educazione giovanile. Ogg,i quel metodo divenuto carisma, è materialmente presente in 136 Paesi”.
“Quando – era il 31 gennaio 1888 – don Giovanni Bosco chiuse la sua esperienza umana, non pochi a Torino e altrove pensavano che la sua opera a favore dei giovani sarebbe rimasta senza futuro. In realtà egli si era speso totalmente per i suoi ragazzi facendosi di volta in volta giocoliere e mendicante, amico, padre e maestro”.
La Veglia rientra, come ogni anno, nelle tradizionali attività previste a fine gennaio per celebrare il fondatore della Congregazione Salesiana, delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice, dei Salesiani Cooperatori, dell’ADMA e, indirettamente, di tutti gli altri gruppi che fanno riferimento alla Famiglia Salesiana.
La Veglia sarà presieduta da mons. Cesare Di Pietro, Vescovo ausiliare di Messina.
Redazione da com. st.