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Giornata Mondiale dei Bambini, il 26 maggio in piazza San Pietro, dopo l’Angelus, un monologo di Benigni
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La prima Giornata Mondiale dei Bambini che si terrà il 25 e 26 maggio a Roma, sarà conclusa in piazza San Pietro da Papa Francesco, con Roberto Benigni e i bambini di tutto il mondo. Per l’evento, in programma allo Stadio Olimpico il 25 maggio prossimo e a piazza San Pietro il giorno seguente, sono attesi 70mila piccoli nel primo caso e oltre 100mila nella seconda giornata. (Sir)
I Paesi rappresentati saranno 101, alcuni dei quali – Ucraina, Russia, Palestina, Israele, Congo e Afghanistan, alle prese con la guerra. Ad annunciarlo è stato padre Enzo Fortunato, coordinatore dell’evento, durante la conferenza stampa di presentazione svoltasi in sala stampa vaticana. L’attore e regista Premio Oscar sarà in piazza San Pietro il 26 maggio, e dopo il Regina Coeli proporrà un suo monologo.
La due giorni si aprirà sabato alle 15.30 allo Stadio Olimpico con un incontro fatto di musica, sport, riflessioni e spiritualità al quale parteciperanno i bambini provenienti da 101 azioni. Il Santo Padre darà il “calcio d’inizio” dell’evento con una partita tra i bambini e i calciatori internazionali capitanati da Gianluigi Buffon. “L’istituzione di una Giornata mondiale dei bambini, fortemente voluta da Papa Francesco, è un evento di portata mondiale, non solo per la storia della Chiesa, ma per l’umanità”, ha dichiarato padre Fortunato: “Un controcanto di speranza, un segnale ai signori della guerra.
Vogliamo guardare il mondo con gli occhi dei bambini che sono la speranza dei popoli, il loro futuro. La semplicità del loro cuore è un dono di Dio e, per chi sappia accoglierlo, la possibilità della pace”. Secondo il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, «i bambini chiedono al Papa la pace. Lo vediamo dai loro messaggi e dalle letterine che hanno inviato in queste settimane: “Francesco aiuta il mondo a fare la pace” è la loro pressante richiesta.
Ringrazio pubblicamente – conclude padre Fortunato – Roberto Benigni e tutti coloro che hanno deciso di lavorare e donare il loro tempo e il loro talento ai bambini di tutto il mondo. Desidero ringraziare i più piccoli presenti alla due giorni e coloro che da lontano, grazie alla diretta in mondo visione dei Media Vaticani, alla stampa internazionale e al supporto del Dicastero della Comunicazione, potranno essere vicino al Papa e a questo storico evento”, patrocinato dal Dicastero per la Cultura e l’Educazione e coordinata da Padre Enzo Fortunato in collaborazione con Aldo Cagnoli, la Comunità di Sant’Egidio e la Cooperativa Auxilium. “Per lo stadio abbiamo una presenza limitata, non possiamo andare oltre ai 70mila bambini”, ha spiegato il francescano: “per piazza San Pietro non c’è invece questo limite”.
Redazione da Ag. di inf.