La Chiesa Cattolica si prepara a celebrare il tempo di Avvento

Redazione1
di Redazione1 Dicembre 1, 2023 00:03

La Chiesa Cattolica si prepara a celebrare il tempo di Avvento

La Chiesa Cattolica si appresta a celebrare l’inizio del periodo dell’avvento.  Il tempo liturgico di  preparazione al Natale ma non solo, spiega Giuseppe Lubrino di I.C.. L’Avvento predispone i fedeli all’attesa, li rende docili a coltivare la speranza di un tempo futuro “migliore” in cui lo spazio e il tempo sono abitati dalla consapevolezza che Dio c’è, è presente, è il Dio con noi. Ciò malgrado i trambusti, le ingiustizie, le guerre e i cataclismi è Lui, è L’Emmanuel che dirige la storia e la abita.

La comunità ecclesiale durante l’avvento pone all’attenzione dei credenti il mistero dell’incarnazione del Verbo eterno di Dio, Gesù di Nazareth nel seno di Maria. Oltre ciò, con l’avvento i cristiani nel riflettere sul fatto che Dio si è fatto uomo per fare in modo tale che l’uomo potesse salvarsi, prendono in considerazione anche la dimensione escatologica della fede: la parusia o seconda venuta di Gesù nella gloria così come si recita nel Credo ogni Domenica: E di nuovo verrà nella gloria.

Tale duplice aspetto è caratteristico di questo tempo liturgico che pone in evidenza il fatto che i cristiani vivono pienamente immersi nella storia umana che ha avuto un inizio ed è orientata verso un termine: l’instaurazione definitiva del Regno di Dio tra gli umani. Gesù si è fatto uno di noi per rendere l’umanità adeguata all’incontro con Dio. Il Natale ci ricorda lo stile con cui Dio agisce e interagisce con l’umanità: umiltà, nascondimento, sobrietà, accoglienza indiscriminata sono solo alcune delle peculiarità che il Natale porta alla nostra memoria e pone alla nostra attenzione. Liturgia etimologicamente significa: azione per il popolo.

L’avvento, pertanto, educa all’attesa, alla speranza, predispone all’accoglienza di un bambino indifeso e bisognoso di cura e premura. Al contempo però con il Natale ci viene riportato alla memoria anche la ‘strage degli innocenti’, con cui la Chiesa nella sua bimillenaria sapienza ci rammenta costantemente che dove c’è il bene occorre fronteggiare sempre il male. Tuttavia, nonostante la crudeltà di cui l’umanità nelle varie epoche della storia si rende capace di praticare, c’è sempre la stella che come ai magi venuti dall’Oriente indica il cammino, educa e apre al bene. Tale stella oggi simboleggia la Parola di Dio che proprio attraverso la liturgia e non solo, accompagna gli uomini e le donne in tutte le fasi della loro vita.

La Parola di Dio è una scuola di vita, purifica ed eleva il cuore dell’essere umano, orienta e illumina le scelte e le decisioni che sono ogni giorno determinanti per l’esistenza umana. L’agire umano è disciplinato dalle virtù dette cardinali: prudenza, fortezza, temperanza e Giustizia. Se a queste si aggiungono quelle della tradizione ebraico-cristiana: Fede, Speranza e Amore si ricava un punto di riferimento quanto mai opportuno e valido per questo tempo particolarmente travagliato da angustia e tristezza generale. Riscoprire le virtù per affrontare meglio le sfide che il quotidiano impone è un’urgenza sociale da cui la Chiesa non può esimersi. Occorre ritrovare il “senso” della vita perché le persone possano acquisire un punto di riferimento stabile su cui edificare la casa della loro vita.

La Chiesa con il sinodo ha richiamato l’attenzione dei fedeli cattolici su i temi seguenti: ascolto, discernimento, sapienza. La Parola di Dio è una scuola di ascolto e discernimento e conferisce ai fedeli la sapienza adeguata per affrontare le contraddizioni della vita e superarle. La Bibbia non propone ai credenti una felicità astratta e dai tratti utopistici ma promette il conseguimento di una felicità concreta e possibile nonostante i fallimenti e la realtà del male. La Parola di Dio educa al realismo, un realismo aperto alla speranza che si può tradurre in un senso del reale onesto e illuminato dalla grazia che – come ci insegna l’Aquinate – non mortifica l’essere umano ma lo purifica e lo eleva fino ad offrigli un’esistenza migliore.

Questo tempo liturgico pone anche in evidenza il fatto che Cristo verrà incontro a noi, nella sua gloria di Risorto, al termine dell’esistenza terrena di ognuno e al chiudersi delle vicende del mondo. Viene, però, anche a rischiarare ogni giorno della nostra vita quotidiana, luminosamente celato nel volto dei fratelli, nei segni sacramentali, nelle parole di sapienza e di discernimento che ci offrono la Scrittura e la liturgia. Ma l’Avvento è anche un tempo di beata speranza oltre che di vigile attesa. La tensione verso il Cristo che verrà non deve essere meno forte e sentita della memoria del Cristo già venuto. Se perdiamo di vista l’orizzonte ultimo delle cose e viviamo tutto l’Avvento come mera “preparazione al Natale”, come spesso purtroppo succede, finiremo per ricordare ma senza fare memoria del nostro Signore, venuto una volta per tutte, presente in mezzo ai suoi e che tornerà nella gloria «per giudicare i vivi e i morti».

 

 

 

Redazione da Ag. di inf.

 

Redazione1
di Redazione1 Dicembre 1, 2023 00:03

Messina Religiosa su FaceBook

RSS Sir

  • Viviamo e respiriamo nella maternalità 12 Maggio 2024
    L’irruzione dell’Altissimo nella storia dell’umanità – pur sempre Sua creazione ma l’umanità l’aveva ben scordato – suscitò stupore e meraviglia. Irrompendo consegnò il Suo Nome, la Sua identità, Se Stesso: El Rahum. Il Dio che ha gli uteri, Colui che genera. Ci custodisce nel Suo utero e ci genera con il nostro volto nella storia, […]
  • Alluvioni in Emilia Romagna: Tv2000, domenica 19 maggio in onda il documentario “Un’onda di bene” 11 Maggio 2024
    Nel mese di maggio 2023 un’alluvione ha colpito duramente l’Emilia Romagna, dove per due volte, a distanza di quindici giorni, i fiumi sono esondati. Acqua e fango hanno invaso case, cantine, negozi, capannoni e devastato campi. Quindici morti, oltre 15mila sfollati, danni per miliardi di euro. Nel dramma però è sgorgata una ondata di solidarietà, […]
  • Papa Francesco: a Wmhf, “il futuro dell’umanità è nelle due punte, nei bambini e negli anziani” 11 Maggio 2024
    “Uno pensa che il futuro dell’umanità sia nelle persone adulte che possono fare questo, quello, quell’altro… Invece non è così. Il futuro dell’umanità è nelle due punte: è nei bambini e negli anziani”. Lo ha detto stasera Papa Francesco, al Tavolo sui bambini, nell’ambito del II World Meeting on Human Fraternity (Wmhf), a cui è […]
  • Papa Francesco: ai bambini, “nella guerra ci sono bambini che hanno paura delle bombe” 11 Maggio 2024
    “Cos’è la felicità? Dove si compra? Come si fa?”. Sono alcune domande rivolte ai bambini dal Papa, che è intervenuto oggi pomeriggio nell’Aula Nuova del Sinodo partecipando ad uno dei 12 Tavoli predisposti dalla Fondazione Fratelli tutti per il World Meeting on Human Fraternity. “Per me la la felicità nel mondo è essere tutti uniti […]
  • Papa Francesco: oggi pomeriggio partecipa al “tavolo dei bambini” 11 Maggio 2024
    Papa Francesco prenderà parte, oggi pomeriggio alle 16, nell’Aula nuova del Sinodo, al tavolo “Bambini: Generazione Futuro”, dedicato ai più piccoli nell’ambito del secondo World Meeting on Human Fraternity, l’incontro per la fratellanza umana in corso a Roma e in Vaticano per iniziativa della Fondazione Fratelli tutti. “La partecipazione odierna del Santo Padre al tavolo […]
  • Papa Francesco: ai cresimandi di Genova, “i nonni sono persone sagge e buone” 11 Maggio 2024
    Il pellegrinaggio a Roma per oltre 1.000 ragazzi dell’arcidiocesi di Genova è una straordinaria esperienza di fede. Tra i momenti più attesi, l’abbraccio questa mattina con il Papa nel piazzale di Santa Marta in Vaticano. “Siete stanchi del viaggio? Quante ore di bus? Avete fatto chiasso?”. Dopo queste prime domande di Francesco – come riporta […]
  • Giubileo 2025: Rai Vaticano, domani sera puntata del settimanale dedicata alla bolla “Spes non confundit” 11 Maggio 2024
    Sarà dedicata alla Bolla “Spes non confundit” l’undicesima puntata del settimanale di Rai Vaticano “Giubileo 2025 Pellegrini di Speranza” in onda su Rai1 domenica 12 maggio dopo lo Speciale Tg1 (alle ore 00.45), su RaiPlay e Rai Italia. Nella puntata, condotta da Stefano Ziantoni, sarà ospite in studio mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per […]
  • Papa Francesco: “la guerra è un inganno, come l’idea di una sicurezza internazionale basata sul deterrente della paura” 11 Maggio 2024
    “La guerra è un inganno, la guerra sempre è una sconfitta. Così come l’idea di una sicurezza internazionale basata sul deterrente della paura è un altro inganno”. A ribadirlo è stato il Papa, al termine del suo discorso rivolto ai partecipanti al Meeting mondiale sulla fraternità umana organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti, ricevuti oggi in […]
  • Papa Francesco: “non abbiamo ancora imparato a vivere insieme come fratelli” 11 Maggio 2024
    “Abbiamo imparato a volare come gli uccelli, a nuotare come i pesci, ma non abbiamo ancora imparato la semplice arte di vivere insieme come fratelli”. Ricevendo in udienza i partecipanti al Meeting mondiale sulla fraternità umana organizzato dalla Fondazione Fratelli tutti, il Papa ha citato il discorso pronunciato da Martin Luther King in occasione del […]
  • Sanità. Professionisti e Chiesa insieme per equo accesso alle cure, superamento divari regionali, mantenimento carattere nazionale del Ssn 11 Maggio 2024
    “La povertà sanitaria non è accettabile se è frutto di una disattenzione che provoca discriminazione e disuguaglianza”. Ha esordito così, ieri pomeriggio, mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Cei, intervenendo in videocollegamento in apertura del convegno sulle povertà sanitarie promosso dall’Ufficio nazionale per la pastorale della salute con le Federazioni e […]

Commenti recenti

     

    • 39:
    • 263:
    Maggio 2024
    L M M G V S D
     12345
    6789101112
    13141516171819
    20212223242526
    2728293031  

    Login