“Ridestiamo l’identità’”, ricordando i campioni di messinesità: sapevate che l’inventore del cinema sonoro è un nostro concittadino?

Redazione1
di Redazione1 Novembre 7, 2019 19:16

“Ridestiamo l’identità’”, ricordando i campioni di messinesità: sapevate che l’inventore del cinema sonoro è un nostro concittadino?

Abbiamo motivo di credere che non siano molti i messinesi che si sentono orgogliosi della loro

Giovanni Rappazzo

cittadinanza. Parecchi di loro appaiono più consapevoli dei loro difetti, per cui spesso si piangono addosso, anzichè dei loro pregi. Sappiamo che la crisi di identità che li attanaglia, derivante anche dalla perdita traumatica di tante testimonianze del loro passato, fa si che abbiano perso memorie preziose le cui radici risalgono a una storia millenaria. Ora, nell’intento di contribuire a risvegliare le sorti identitarie di Messina, ci sembra utile andare alla riscoperta selettiva e critica del patrimonio storico culturale nel quale l’identità ha le basi. Parlare infatti di caratteristiche identificative di una comunità è una questione concernente la memoria e il ricordo di un passato comune, e quindi di uno stesso significativo “universo simbolico” in cui si vive. Infatti, l’identità collettiva non è altro che appartenenza sociale divenuta partecipazione riflessiva, cioè cosciente, a una cultura che la fonda e che si compone di storia, tradizioni,  avvenimenti e personaggi importanti. Di questi ultimi ci piace richiamare la memoria, mettendo in rilievo personalità e opere di quelli che si sono dimostrati “campioni di messinesità”, come Giovanni Rappazzo.

Di questo primo straordinario personaggio, inventore, ci racconta aspetti importanti della sua storia la stessa affezionata nipote Celeste Fogliani. (A.M.)

Giovannino Rappazzo è un bambino allegro e vivacissimo che compie una serie interminabile di monellerie sia a casa che a scuola. I genitori, non riuscendo a domare in nessun modo la sua indole ribelle, decidono di affidarlo alle cure dell’autoritario fratello maggiore Luigi, che vive e lavora a Genova. Pertanto Giovannino ad appena 8 anni sarà costretto con molto dolore a lasciare la sua famiglia e la bellissima città dov’è nato, Messina, per trasferirsi nella capitale ligure. L’improvviso cambiamento di vita, con le conseguenti restrizioni alle quali sarà sottoposto dal fratello provocheranno in lui un forte turbamento, trasformandolo in un ragazzo triste e introverso. Ma in realtà Giovannino non si perderà affatto d’animo, poichè affiderà subito la libertà perduta a ciò che mai niente e nessuno gli potrà mai limitare: la sua brillante, incredibile Intelligenza. Perché Giovannino non è un bambino come tutti gli altri. Giovannino è un genio. E per tutta la sua futura, straordinaria vita, sarà Giovanni Rappazzo , L’ INVENTORE.

A Genova entra per la prima volta in un cinema dove proiettano i film muti di Ridolini e Polidoro ma l’iniziale divertimento si trasforma subito in una forte angoscia: quegli attori non parlano e si muovono con una gestualità innaturale ed esasperata, e tutto questo per Giovannino è insopportabile fino a non dormirci la notte. Decide così in cuor suo che avrebbe fatto qualsiasi cosa per riuscire a porre fine a quell’irritante, e frustrante mutismo. Ritornati a Messina dopo il sisma del 1908, Luigi e Giovanni lavorano insieme per la ricostruzione della loro martoriata città, ridotta dal terremoto ad uno spaventoso ammasso di macerie fumanti.

I primi segni in assoluto di questa volontà di rinascita sono il negozio bazar L’Au Bon Marchè ed il cinema L’Eden CINE Concerto, nel quale Giovanni avrà il magnifico lampo di genio, dopo un banale incidente di proiezione, che lo porterà all’invenzione del film sonoro. Brevetterà il sistema il 19 febbraio del 1921 e si darà subito da fare per cercare capitalisti finanziatori e offrire alle più famose case cinematografiche dell’epoca la sua miracolosa invenzione in grado di dare la voce al cinema. Ma riceverà da tutti un secco rifiuto.

Incompreso, perseguitato e ridotto in povertà non riuscirà più a pagare la tassa per il rinnovo dei brevetti del Suo film sonoro che gli verrà impietosamente usurpato dagli americani. Deluso, amareggiato, lasciato solo dalle istituzioni alle quali si rivolgerà inutilmente per avere giustizia, Giovanni Rappazzo

attingerà dall’amore della moglie Giacomina e dalla sua febbrile e incessante attività inventiva la titanica forza per resistere a tutte le durissime prove della sua esistenza. Il suo magnifico genio creativo gli farà produrre infatti in tempi diversi, un’incredibile serie di altre invenzioni tutte brevettate e documentate, alcune delle quali oggi diffusamente applicate.

Dopo esser sfuggito agli orrori della guerra del 15-18 e alla pandemia di spagnola, vivrà con la sua famiglia un’incredibile odissea durante il secondo conflitto mondiale, e all’età di 70 anni patirà grandi sofferenze per la perdita dell’amata figlia Caterina. Quest’ultima morirà nel partorire una bambina che Giovanni Rappazzo adotterà per evitare che il padre (noto pittore del tempo), sconvolto dal dolore, la metta subito in un istituto dopo averla fatta battezzare con il nome di Celeste.

Tra nonno e nipote s’instaurerà con il passare degli anni un rapporto intenso e particolare: Celeste si accorgerà crescendo di avere un nonno fuori dal comune ma solo dopo la sua morte (avvenuta nel 1995 dopo pochi mesi dalla sua nomina da parte del governo italiano a Grande Ufficiale al merito della Repubblica) scoprirà di essere l’erede dell’immensa mole dei suoi manoscritti attraverso i quali, nel leggerli, le sembrerà spesso di ascoltare il tremendo grido del Suo Genio derubato.

Celeste ritiene che Giovanni Rappazzo non avrà pace finchè non avvenga il Suo riconoscimento universale che lo consacri definitivamente come primo e unico inventore del film sonoro, e a questo scopo decide subito di scrivere un libro sulla sua fantastica esistenza. Quella bambina sono io che vi sto scrivendo, e sarà una grande gioia per me dare a Giovanni Rappazzo ulteriore visibilità raccontandovi altri momenti della sua avvincente storia come tributo di amore per ciò che ha fatto per me.

Celeste Fogliani 

Brevetto del 19 febbraio 1921, riguardante l’invenzione del cinema sonoro da parte di Giovanni Rappazzo :

 

 

Redazione1
di Redazione1 Novembre 7, 2019 19:16

Messina Religiosa su FaceBook

RSS Sir

  • Famiglia: Cei, dal 25 al 28 aprile a Palermo la Settimana nazionale di studi sulla spiritualità 23 Aprile 2024
    “Di fronte all’altro. Sposi e presbiteri, insieme discepoli missionari” è il tema della XXV edizione della Settimana nazionale di studi sulla spiritualità coniugale e familiare, promossa dall’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei ad Altavilla Milicia (PA), dal 25 al 28 aprile. “Non stiamo attraversando un tempo facile, soprattutto perché venti di guerra […]
  • Libri: Roma, domani la presentazione del libro di Ignazio Ingrao, “cinque domande che agitano la Chiesa” 23 Aprile 2024
    Dalle donne nella Chiesa alle riforme avviate, quali solo le prospettive della Chiesa di Francesco e i suoi interrogativi più urgenti? Delle nuove sfide che attendono la Chiesa parla Ignazio Ingrao nel suo ultimo libro, “Cinque domande che agitano la Chiesa” (Edizioni San Paolo), che verrà presentato domani, a Roma, presso il Ministero della Cultura […]
  • Fine vita: Telepace, dedicata all’Hospice la rubrica settimanale “Ospitalità è…” del Fatebenefratelli Provincia Lombardo-Veneta 23 Aprile 2024
    “Ospitalità è… Accompagnamento nel fine vita”. E’ dedicata all’Hospice e al percorso di assistenza e accompagnamento rivolto ai suoi “speciali” pazienti e alle loro famiglie la puntata settimanale della rubrica “Ospitalità è…” del  Fatebenefratelli della Provincia Lombardo-Veneta. Questa settimana su Telepace e le altre emittenti del gruppo Corallo, andrà on onda l’intervista a Mora Maria […]
  • San Pio di Pietrelcina: il 29 aprile conferenza stampa sulle sue fotografie 23 Aprile 2024
    In occasione del venticinquesimo anniversario della beatificazione di San Pio di Pietrelcina e per celebrare il decimo anniversario della Saint Pio Foundation, la suddetta Fondazione, con il patrocinio del Dicastero della Comunicazione e del Dicastero per l’Educazione e la Cultura del Vaticano, organizza una conferenza stampa “Fotografie di San Pio – Memorie di un Santo”, […]
  • San Giovanni XXIII: domenica 28 aprile, celebrazione a Sotto il Monte per i dieci anni dalla proclamazione della Sua santità 23 Aprile 2024
    Per ricordare il 10° anniversario della Canonizzazione di Papa Giovanni XXIII, mons. Francesco Beschi, vescovo di Bergamo, presidierà domenica 28 aprile, alle ore 16, presso il Santuario di Sotto il Monte, una solenne celebrazione. Era la seconda domenica di Pasqua, il 27 aprile 2014, giorno della festa della Divina Misericordia. “In queste coordinate – si […]
  • Congregazioni: Missionari Vincenziani, ad aprile 2025 il quarto centenario di fondazione 23 Aprile 2024
    “Dopo il grande Giubileo dell’anno 2000, che con Giovanni Paolo II ha introdotto la Chiesa nel terzo millennio della sua storia, abbiamo vissuto il Giubileo straordinario della Misericordia (8 dicembre 2015 – 20 novembre 2016), voluto da Papa Francesco, che ci ha permesso di riscoprire la forza e la tenerezza dell’amore misericordioso del Padre, per […]
  • Santa Sede: il 6 maggio il giuramento di 34 nuove Guardie Svizzere 23 Aprile 2024
    Trentaquattro nuove reclute della Guardia Svizzera Pontificia presteranno solenne giuramento il prossimo 6 maggio, come tradizione, alle 17, nel Cortile di San Damaso del Palazzo Apostolico in Vaticano. Il giuramento avviene sulla bandiera del Corpo delle Guardie Svizzere Pontificie e alla presenza del rappresentante del Santo Padre, monsignor Edgar Peña Parra, sostituto per gli Affari […]
  • Comunicazione: Vaticano, il 27 aprile commemorazione del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi 23 Aprile 2024
    Sabato prossimo, 27 aprile, presso la Palazzina Marconi, è in programma una manifestazione commemorativa del 150° anniversario della nascita di Guglielmo Marconi (1874-2024). Ad introdurre l’incontro, dopo alcune attività amatoriali – si legge in una nota – sarà alle 11.35 mons. Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali. […]
  • Azione cattolica: la formazione è un continuo invito alla conversione 23 Aprile 2024
    All’interno dello statuto e del progetto formativo di Azione cattolica emerge chiaramente il primario impegno dell’associazione nella cura alla formazione integrale di ogni associato, attraverso l’intreccio della vita associativa, vita ecclesiale e vita civile. Reinterpretando una preziosa intuizione di Yves Congar, potremmo dire che l’Ac ritrova il senso autentico della sua missione “nell’opera stessa che […]
  • Carceri. Don Grimaldi: “Con il convegno nazionale invitiamo a combattere l’indifferenza per promuovere la cura” 23 Aprile 2024
    È tutto pronto per il quinto convegno nazionale dei cappellani e degli operatori della pastorale penitenziaria che si svolgerà ad Assisi dal 24 al 27 aprile. Il tema prescelto per l’evento promosso dall’Ispettorato generale dei cappellani nelle carceri italiane, che ha una cadenza biennale, è “‘Lo vide e ne ebbe compassione. (Lc 10,33). Dall’indifferenza alla […]

Commenti recenti

     

    • 91:
    • 235:
    Aprile 2024
    L M M G V S D
    1234567
    891011121314
    15161718192021
    22232425262728
    2930  

    Login